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La street art per salvare Civitacampomarano, artisti si mobilitano

Al via seconda edizione festival di Street Art

Redazione ANSA

CIVITACAMPOMARANO (CAMPOBASSO) - Dal 4 aprile al 4 giugno 2017 torna a Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, il CVTà Street Fest alla sua seconda edizione: il festival di arte urbana ideato dalla street artist Alice Pasquini, in arte AliCè, vuole ridipinge i muri dell’antico borgo molisano con i colori della speranza, nel tentativo di contrastare lo spopolamento del paese. Non è stato un anno semplice per gli abitanti di Civitacampomarano, che hanno da subito fortemente voluto e sostenuto la manifestazione, aprendo le porte delle proprie case agli artisti invitati e cucinando persino per loro. Infatti mentre la Pro Loco “Vincenzo Cuoco”, la direttrice artistica Alice Pasquini e tutto lo staff dell’organizzazione del festival erano impegnati nella progettazione di una seconda edizione ancora più ricca e avvincente di quella dello scorso anno, una serie di gravi eventi naturali ha compromesso seriamente la possibilità stessa di abitare il paese in molte delle sue parti.

L’inverno passato ha portato tre metri di neve che ha stretto in una morsa di ghiaccio i murales dipinti nel corso della prima edizione del festival, contribuendo a lesionare le strutture delle case già danneggiate dal terremoto. Sciolta la neve, una frana ha iniziato a spaccare le strade di una parte del paese e a crepare i muri dei palazzi. CVTà Street Fest ha scelto di portare ancora un passo avanti l’ambizioso sogno di salvare il paese attraverso l’arte e gli artisti. Per questo la formula della manifestazione è stata interamente ripensata rispetto allo scorso anno: non più concentrato in un fitto calendario di eventi, l’edizione 2017 del festival si snoda nell’arco di tre mesi, con una vera e propria staffetta di quattro artisti internazionali che si danno il cambio, sempre con i pennelli in mano, lavorando uno dopo l’altro sui muri del borgo.

Le celebrazioni della seconda edizione del CVTà Street Fest entrano dunque nel vivo dando il benvenuto a Gola, il primo dei quattro artisti ospiti, che arriva a Civitacampomarano il 4 aprile. Al suo intervento seguiranno – con quell’attenzione alle più vivaci tendenze internazionali della street art che è ormai una cifra distintiva del festival – gli interventi dell’artista argentino Bosoletti, di Nespoon dalla Polonia e dell’italiana Maria Pia Picozza. Il festival è reso possibile grazie all’aiuto degli sponsor Free Energia, Life srl, Energy Mix, all’energia dello staff che lavora a titolo gratuito e alla partecipazione entusiastica degli artisti e dell’intera comunità. Il momento culminante del CVTà Street Fest giungerà quando anche l’ultimo artista avrà completato la sua pittura muraria e sarà una grande festa conclusiva di colori, suoni e sapori, capace di coinvolgere tutta la popolazione. 

Dal 1 al 4 giugno sono previsti tour guidati alla scoperta dei muri dipinti, percorsi di trekking mirati a conoscere le bellezze storiche e naturalistiche del territorio, degustazioni di street food, musica all’aperto e ospiti speciali.

LA FRANA CHE MINACCIA IL PAESE - Civitacampomarano è in pericolo. Una grave frana che non sembra arrestarsi minaccia infatti dall’inizio del 2017 lo splendido borgo molisano, che conta appena quattrocento anime, di cui sono pochissimi bambini. Numerosi i danni agli edifici e alle strade. Una vera e propria “zona rossa” del paese è ormai stata isolata. Persino gli uffici del Municipio, di fronte all’imponente Castello Angioino che suggestionò persino Alessandro Manzoni, sono stati sgomberati perché ormai inagibili e sono in cerca di una nuova sistemazione definitiva. La situazione è veramente difficile e peggiora di giorno in giorno. I cittadini delle aree interessate dalle lesioni più gravi sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, ma vogliono restare lì e lottare contro l’isolamento e l’abbandono. “Civitacampomarano – dicono i suoi tenaci abitanti – “non deve scomparire: è un borgo ricco di storia e il suo patrimonio architettonico è di assoluto pregio e rilevanza”.

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