SENIGALLIA (ANCONA) - ''Venti futuristi'' grazie a 20 futuristi.
Un gioco di parole per la mostra che a Senigallia (14 aprile-2
luglio 2017) propone oltre 50 opere legate al futurismo, il
movimento espressivo nato nei primi anni del '900, esposte a
Palazzo del Duca. Dipinti, disegni, incisioni, prove grafiche
esposte in un percorso curato dal direttore dei Musei Civici di
Ascoli Piceno Stefano Papetti. "Già dal titolo - spiega Papetti
- 'Venti Futuristi' vuole sottolineare la carica innovativa che
il movimento porta nelle Marche. Un vento di cambiamento in
tutti gli aspetti del vivere quotidiano. E 20 sono anche gli
artisti con opere in mostra, dai firmatari del primo manifesto
del 1909 Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero e
Gino Severini, ai loro giovani seguaci Ivo Pannaggi, Sante
Monachesi, Wladimiro Tulli". La scelta di Senigallia non è
casuale: le tracce futuriste in città sono molteplici, a
cominciare dalla famosa Rotonda a mare e l'ex Gil, visitabili in
un tour che completa la mostra.
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