Restituito oggi ai Musei Civici di
Pesaro il dipinto 'Madonna col bambino, Sant'Andrea e teoria di
angioletti, attribuito a Giovanni Venanzi (Pesaro 1627-1705),
dopo il restauro reso possibile grazie al voto dei soci di Coop
Alleanza 3.0 per l'edizione 2019 di Opera Tua, progetto che
sostiene la cultura, attraverso la valorizzazione e il recupero
di capolavori locali.
Eseguito nei primi anni del XVIII secolo, il dipinto scelto
dai soci di Coop Alleanza 3.0, è stato danneggiato durante la
Seconda Guerra Mondiale dalle schegge di un ordigno e crivellato
da colpi di armi da fuoco. Iniziato a fine settembre, il
restauro è stato realizzato dalla ditta Pantone Restauri di
Roma, con la possibilità di seguire le varie fasi
dell'intervento sul sito di Coop Alleanza 3.0.
La pala d'altare proviene da una chiesa pesarese; venne
inventariata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale da Gian
Carlo Polidori, direttore dei Musei Civici di Pesaro dal 1945 al
1962, ed elencata anche nel suo Verbale di accertamento dei
danni di guerra subiti dal civico patrimonio museale. Il quadro
era forato e squarciato in più punti; la cornice era rotta e
rovinata sul lato destro. A causa delle pessime condizioni di
conservazione dell'opera, il santo raffigurato accanto alla
Vergine col Bambino era stato erroneamente identificato con San
Giuseppe, ma si tratta di Sant'Andrea apostolo. La pulitura e il
restauro del dipinto hanno reso maggiormente visibile la schiera
di piccoli angeli che sorregge lo strumento del martirio: la
tipica croce a X, detta appunto 'croce di Sant'Andrea'.
La tela è stata sottoposta a un'attenta pulitura; un'indagine
magnetometrica ha individuato elementi metallici non visibili e
ogni deposito di materiale incoerente è stato rimosso mediante
aspirazione controllata. Il dipinto è stato montato su un nuovo
telaio estensibile e pulito. Si è poi proceduto alla prima
verniciatura, al reintegro materico delle piccole e medie lacune
del substrato pittorico e al reintegro cromatico delle
stuccature. Per la cornice, sono state rimosse le schegge (tra
cui una di discrete dimensioni che aveva tranciato e forato la
cornice molto spessa) dovute alle mine che avevano in parte
divelto le modanature e la struttura; è stata eseguita la
disinfestazione anossica e chimica dei singoli elementi che sono
stati poi ricomposti, inclusi gli elementi floreali eseguiti ex
novo poiché mancanti.
Alla presentazione hanno partecipato Daniele Vimini,
assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, per Coop Alleanza
3.0 Enrico Quarello, coordinatore direzione politiche Sociali, e
Marta Cecconi, componente del Consiglio di Amministrazione,
Enrico Bressan, presidente di Fondaco Italia, il restauratore
Luca Pantone.
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