Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Festa Bella' Spelonga torna dopo sisma

'Festa Bella' Spelonga torna dopo sisma

Fu interrotta da scossa 24 agosto 2016 che distrusse Arquata

ANCONA, 29 luglio 2019, 20:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

ANCONA - La tradizionale Festa Bella della frazione di Spelonga (300 abitanti) interrotta il 24 agosto del 2016 dalla terribile scossa di terremoto che distrusse Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), suo Comune di appartenenza, causando molti morti, torna ad essere celebrata a tre anni dal sisma nei tempi della sua cadenza istituzionale. Ad annunciarlo sono stati in un incontro stampa ad Ancona il vicesindaco di Arquata Michele Franchi e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che ha sottolineato "come il sostegno concesso alla manifestazione sia quest'anno particolarmente significativo per essere vicini alla popolazione così duramente colpita, e rilanciare il suo territorio".
    La manifestazione, in programma dal 2 agosto al 1 settembre, comprende una serie di eventi: spettacoli, mostre, sagre, palii, escursioni, messe e processioni, che rievocano in chiave storica e folkloristica la Battaglia di Lepanto che il 7 ottobre 1571 portò alla vittoria della flotta cristiana sui Turchi. La tradizione orale vuole infatti che 150 spelongani partecipassero allo storico evento in qualità di rematori della galea, portando a casa come trofeo la bandiera turca: un drappo rosso su cui campeggiano, gialle, tre mezzelune ed una stella a otto punte conservata prima del sisma nella Chiesa parrocchiale di Sant'Agata e oggi nella struttura polivalente della frazione. La vittoria sugli infedeli fu attribuita alla particolare intercessione della Madonna, venerata con la recita del Santo Rosario, dando luogo presumibilmente all'istituzione nel 1638 a Spelonga della Confraternita del Santissimo Rosario. Oggi gli spelongani ritengono che proprio la Madonna abbia protetto la loro frazione dal sisma, salvando dalla morte anche quanti quel fatidico 24 agosto vi si erano recati per la Festa Bella.
    Infatti ad Arquata del Tronto i danni e i morti sono stati maggiori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza