Da Vitruvio a Leonardo, tra
architettura e scienza con al centro l'essere umano. La città di
Fano propone una suggestiva visita alla Fano Romana, con una
importante ragione in più: conoscere la città di Vitruvio
nell'anno leonardiano mentre si attende l'apertura della mostra
"Leonardo e Vitruvio. Alla ricerca dell'armonia" per celebrare i
500 anni dalla morte del genio di Vinci.
Tutte le informazioni si trovano su www.turismofano.com, una
guida in italiano e inglese. Su www.centrostudivitruviani.org le
attività e i programmi del Centro Studi Vitruviani. Fano è
presente sui social media e il suo hashtag è #visitfano.
Non si può non cominciare dall'Arco di Augusto, da sempre
simbolo della città e dal mese scorso divenuto anche l'elemento
centrale del City Brand. Il percorso prosegue con le Mura
Augustee, volute dall'Imperatore Augusto nel grandioso progetto
di monumentalizzazione della città e completate nel 9 d.C..
Nelle mura si inserisce una porta secondaria detta la "Porta
della Mandria", utile allo scorrimento del traffico in uscita
dalle mura verso nord. Nell'area archeologica di sant'Agostino,
di grande suggestione sono le imponenti strutture murarie
rinvenute sotto la Chiesa e il Convento. Essi sono identificati,
alternativamente, con la Basilica progettata dall'architetto
Vitruvio e descritta nel De Architectura o con quel Fanum
Fortunae che diede il nome alla città.
A completamento del percorso è d'obbligo una visita alla
sezione archeologica del Museo Civico, allestita al piano terra
del Palazzo Malatestiano, che ospita reperti di varie epoche
rinvenuti a Fano e nel suo territorio già nei secoli passati.
Un indirizzo importante per studiosi e appassionati di
Vitruvio e di storia antica a Fano è il Centro Studi Vitruviani
che conserva un'imponente banca dati cartacea e informatica
inerente l'opera vitruviana e i suoi rapporti con lo sviluppo
dell'architettura e della cultura occidentale dal Rinascimento
ai giorni nostri.
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