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'Federico II Stupor Mundi' rivivrà a Jesi

'Federico II Stupor Mundi' rivivrà a Jesi

Percorso multimediale in città natale imperatore svevo

JESI (ANCONA), 22 giugno 2017, 16:07

Redazione ANSA

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A Jesi il Museo Federico II Stupor Mundi - RIPRODUZIONE RISERVATA

A Jesi il Museo Federico II Stupor Mundi - RIPRODUZIONE RISERVATA
A Jesi il Museo Federico II Stupor Mundi - RIPRODUZIONE RISERVATA

JESI (ANCONA) - Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi che lasciò un'impronta indelebile nella storia medioevale rivive in un museo multimediale, che sarà inaugurato il primo luglio a Jesi, la sua città natale. La sede, a Palazzo Ghislieri, si affaccia proprio sulla piazza dove il 26 dicembre 1194 Costanza d'Altavilla, sotto una tenda in mezzo al popolo, diede alla luce Federico II Hohenstaufen, futuro re di Germania e di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero. Il ricordo della città natale rimase vivo nella sua memoria, tanto che in una lettera del 1239 la definisce "nobile città della Marca" ma anche "la nostra Betlemme". Il progetto di un museo che ripercorre la vita straordinaria dell'imperatore è nato dalla volontà dell'imprenditore e presidente della Fondazione Federico II Stupor Mundi Gennaro Pieralisi ed è stato realizzato con fondi privati e il contributo di Fondazione Marche in collaborazione con Comune di Jesi, Fondazione Carisj, Fondazione Federico II Hohenstaufen, Fondazione Pergolesi Spontini e Regione Marche. La curatela scientifica è stata affidata a Anna Laura Trombetti Budriesi, docente di Storia medievale all'Università di Bologna, coadiuvata dai ricercatori Laura Pasquini e Tommaso Duranti. L'allestimento museografico è stato realizzato dalla società Volume srl di Milano, capofila di un team di aziende quali Euphon, Studio'80, Castagna-Ravelli e Sydonia Production. Il percorso espositivo racconta le varie sfaccettature della personalità di Federico II, politico e condottiero, ma anche fine intellettuale che si circondò dei poeti della Scuola Siciliana. Normanno di origine, ma affascinato dalla cultura orientale e araba, ebbe un vastissimo campo di interessi, dalla medicina, all'astronomia, dalla matematica alla falconeria, su cui scrisse un trattato ancora oggi attuale e modernissimo. Sedici sale tematiche, disposte su tre piani, con accurate ricostruzioni scenografiche e tridimensionali, installazioni multimediali e tecnologie di ultima generazione, come il video mapping e supporti touch-screen, costituiranno un viaggio immersivo e multisensoriale alla scoperta di Federico II di Svevia: la nascita e la storia dei suoi antenati; l'incoronazione come imperatore nella medievale Basilica di San Pietro; il suo rapporto con i papi e la Chiesa; la Crociata in Terrasanta; le mogli e la discendenza; la sua passione per la falconeria; il suo sconfinato interesse per le arti, le scienze e il sapere.
   

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