PESARO- Per il 150/o anniversario della morte del grande compositore pesarese, il Comune lancia - tra le altre iniziative per celebrare il genio di 'casa' - 'Rossini gourmet'. "Il senso - spiega il sindaco Matteo Ricci - è riscoprire la cultura gastronomica legata alla figura del compositore". "Un progetto di divulgazione culturale e ricerca storica. Con l'obiettivo - aggiunge il docente e storico della cultura gastronomica Tommaso Luchetti - di analizzare il mito, considerando come nel tempo si sia espresso e declinato". Così, continua Luchetti, "attraverso i documenti storici, differenziamo le ricette di diretta ispirazione rossiniana, i piatti legati al vissuto effettivo e i tributi successivi". Con tanto di regolamento approvato, scala di valutazione declinata su note musicali e spazio ad hoc per le attività collegate.
"Utilizzeremo l'area hospitality all'ultimo piano di Casa Rossini - annuncia il vicesindaco Daniele Vimini -. Non sarà un ristorante ma un punto che mettiamo a disposizione di professionisti e operatori per degustazioni, attività mirate, lezioni a tema". Nota il sindaco: "Il 150/o è un'occasione storica: vogliamo raccontare Rossini in tutte le forme.
Attraverso la musica, in primis. Ma anche con cinema e cibo. Il filone enogastronomico è interessante: può generare cose che restano, al di là dell'orizzonte 2018. Rossini del resto è 'pop', tutti conoscono le sue musiche. Abbiamo visto che economia è nata a Salisburgo attorno a Mozart: un po' ho in testa quel modello. In questo caso, su ricette raffinate e popolari, si può costruire una strategia". Il progetto generale include la "valorizzazione delle eccellenza marchigiane. Per questo - dice Ricci - abbiano stretto accordi con Acqualagna per il tartufo, Apecchio per la birra, Offida per i vini. Lavoreremo per includere Cartoceto (olio) e aziende vinicole della provincia".
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