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Si licenzia per chiosco su Ponte cielo

Si licenzia per chiosco su Ponte cielo

La sfida a Tartano di un ex cassiera di supermarket

TARTANO (SONDRIO), 15 luglio 2019, 17:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Inaugurato a Campo, contrada di Tartano (Sondrio), il chiosco del "Ponte nel Cielo", la passerella tibetana più alta d'Europa che, dall'apertura lo scorso settembre, conta già oltre 70mila passaggi di turisti.
    "In tanti mi avevano chiesto di realizzare un piccolo chiosco per rispondere alle esigenze di chi si incammina sui sentieri del parco delle Orobie. Ho accettato la sfida e, anche se taluni mi hanno definito una 'pazza', mi sono licenziata dal posto fisso di cassiera e addetta alle vendite dei prodotti freschi in un supermercato di Talamona per contribuire al rilancio del paese che tanto amo e che, negli anni passati, ha subito le conseguenze dello spopolamento della montagna", racconta Manuela Ciaponi, 37 anni, responsabile della gestione del chiosco "La Bugiola", un'antica baita in pietra e legno con tetto in piode che ha contribuito a costruire.
    "Da quando c'è il Ponte a Campo, con partenza a 1050 metri, il nostro piccolo paese è rinato" dice Renato Bertolini, alla guida del Consorzio Pustaresc nato nel 2000 per dare un piccolo acquedotto rurale alle baite dell'alpeggio Frasnino ora collegate con l'altro versante della montagna dalla passerella che rende più agevole la vita degli alpeggiatori. "I ristoranti e gli alberghi hanno fatto assunzioni, perché gli ospiti sono numerosi, le aziende agricole del territorio e i pastori vendono i loro formaggi, salumi e miele ai numerosi visitatori che provano l'ebbrezza di attraversare il Ponte nel Cielo - osserva Bertolini -. Altri giovani hanno trovato lavoro nella biglietteria (il ticket solo per gli adulti è di 5 euro, gratis i bambini, obbligatoria la prenotazione online per le domeniche e i giorni festivi per regolare gli afflussi ed evitare invasioni), le piccole aziende edili sono state impegnate nella realizzazione di interventi come la sistemazione di un sentiero che ha reso più agevole l'accesso all'ingresso della passerella, di un parcheggio e di servizi igienici a misura di disabili".
   
   

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