(dell'inviata Mauretta Capuano)
Un'installazione di lettere
dell''Alfabeto' di Giosetta Fioroni e i vasi di ceramica di
'Generazioni' di Andrea Anastasio dialogano a distanza nelle
mostre alla Galleria Corraini che si aprono il 5 settembre a
Mantova, in occasione di Festivaletteratura.
Particelle elementari di scrittura realizzate con pittura
materica, le lettere dell'alfabeto della Fioroni sono affiancate
a una selezione di abecedari e alfabetieri presenti nel mondo
editoriale. Mentre i vasi in ceramica di Andrea Anastasio
evocano il divenire delle generazioni, dei cambiamenti, delle
rivoluzioni e delle regressioni. Il designer italiano, che
annovera Bruno Munari e Ettore Sottsass tra gli incontri
cruciali per la sua formazione, dedica questa serie di opere
realizzate nella storica bottega Gatti alla relazione dell'uomo
con la materia ceramica.
"Nella storia della ceramica infinite forme si sono succedute
e la fascinazione tutta umana di imprimere con il gesto e con il
corpo l'argilla è sopravvissuta a mode, a mutamenti
antropologici, economici, politici; ha superato momentanee e
cicliche fratture, naturali e intenzionali. Terremoti,
saccheggi, naufragi ma anche affinamenti tecnologici e non
ultima, la generazione della plastica, pur imprimendo nella
cultura ceramica segni, tracce profonde e riconoscibili cesure,
non ne hanno arrestato la ricca linfa, che continua ad
alimentare forme, visioni, campionari e texture" spiega
Anastasio.
La Fioroni fa di questi mattoni-lettere dell'alfabeto
opere con cui lo scrittore imbastisce poesie, racconti e
romanzi. Ogni lettera è infatti una tavola realizzata con
pittura materica, elemento che caratterizza la grande capacità
artistica di Giosetta. Le mostre, che si potranno vedere fino al
31 ottobre, sono a ingresso libero e per il Festivaletteratura
saranno eccezionalmente aperte al pubblico anche sabato 8 e
domenica 9 settembre.
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