COMO - Capricciosa, non convenzionale e sorprendente: La Traviata di Giuseppe Verdi firmata dalla giovane regista Alice Rohrwacher arriva con OperaLombardia al Teatro Sociale di Como, per un duplice appuntamento il 25 e il 27 novembre. Un allestimento che promette emozioni forti, e che delinea il ritratto di un'eroina ancora capace di parlare al nostro presente: come scrive Rohrvacher nelle note di regia, il dramma di Violetta (interpretata nelle due rappresentazioni da Mihaela Marcu e Claudia Pavone) è un "racconto semplice e umano, che scandaglia l'anima di un personaggio piuttosto che narrare un'avventura: questa è per noi Traviata, questo è il motivo per cui non è contemporanea, bensì fuori del tempo". Nessuna epoca storica precisa e riconoscibile quindi, ma un luogo astratto in cui ambientare la trama del celeberrimo melodramma verdiano in tre atti. Con gli abiti della protagonista creati in esclusiva da Miu Miu, le scene di Federica Parolini, i costumi di Vera Pierantoni Giua e i movimenti coreografici Valentina Marini, l'opera vedrà alla direzione dell'orchestra Francesco Lanzillotta, considerato uno dei direttori più promettenti del panorama musicale italiano.
    Dopo Como, lo spettacolo proseguirà il suo tour nei teatri lombardi: a dicembre sarà al Donizetti di Bergamo (2 e 4), al Ponchielli di Cremona (8 e 10) e al Grande di Brescia (16 e 18), mentre a gennaio approderà al Fraschini di Pavia (19 e 21).