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A Mantova moda e libri s'incontrano in Biblioteca elegante

Libri rari, cartacei e digitalizzati in occasione Festivaletteratura

di Mauretta Capuano MANTOVA

MANTOVA - Moda e letteratura: un duetto poco esplorato e invece ricco di sorprendenti incroci. Basti pensare al famoso 'Dialogo della Moda e della Morte' dalle Operette morali di Giacomo Leopardi. Dalla parodia alle pagine su alta società, abiti, accessori e sarti, di autori come Guido Gozzano, Alberto Arbasino, Gabriele D'Annunzio e Amalia Guglielminetti, l'importanza che la moda ha avuto nella letteratura italiana viene passata in rassegna, dal '700 a oggi, nella 'Biblioteca elegante' del Festivaletteratura di Mantova, che dal 7 all'11 settembre festeggia il ventennale.
    Trecentocinquanta i volumi cartacei e oltre 100 quelli rari digitalizzati, sia per adulti che per bambini, per compiere un viaggio nel mondo del fashion come non lo avreste mai immaginato. Ci sono le boutique e le amicizie femminili di 'Tra donne sole' di Cesare Pavese, gli atelier di 'Sole senza nessuno' di Letizia Muratori, 'Fotomodella' della fotografa Elisabetta Valentini, un libro voluto da Pier Vittorio Tondelli che alla moda ha dedicato tanto spazio nella raccolta anni '80 'Un weekend postmoderno'. E tra le rarità l'opuscolo che Fernanda Pivano scrisse nel 1971 sui gioielli disegnati da Ettore Sottsass e 'Le favole del ferro da stiro', la biografia di Germana Marucelli, la "sarta intellettuale" che finanziava la rivista 'Beat', scritta sempre dalla Pivano.
    Il progetto, a cura di Luca Scarlini, in collaborazione con Sara Fravezzi e Salvatore Satta, è una delle chicche del ventennale. Allestita in piazza Concordia, in un grande spazio chiuso da qualche anno che è stato in passato un cinema d'essai e anche un negozio Benetton, la 'Biblioteca elegante' - realizzata con la collaborazione dei sistemi bibliotecari mantovani, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e il Museo Ferragamo, da cui provengono anche rarissime riviste di moda di inizio Novecento - vedrà anche numerose letture pubbliche. E camerini sonori dove ascoltare una speciale playlist modaiola dall'opera al pop, dalla Boheme di Puccini a 'Uomini col borsello' di Elio e le Storie Tese.
    "Abbiamo voluto fare il punto su un tema, la moda, che da una parte è motore dell'economia italiana e dall'altra non viene studiata come si fa da tempo in Francia. Manca una riflessione culturale sui tanti echi e percorsi che ha suscitato" dice all'ANSA Scarlini. D'Annunzio, spiega sempre Scarlini, "nasce cronista di moda. Racconta Roma e la sua società anche attraverso le mise delle signore e dei signori all'Opera e a teatro. Cronaca mondana a cui ha attinto anche per 'Il piacere'". E Amalia Guglielminetti, la compagna di Guido Gozzano, aveva fondato la rivista di letteratura fashion 'Le seduzioni' che pubblicò dal '26 al '28. "Proprio nel '27 ci fu un grande momento di scandalo per l'arrivo delle gonne al ginocchio tanto che a Verona venne proibito l'accesso alle donne con le gonne corte. I vestiti hanno un potere molto forte come si è visto quest'estate con il burkini" dice il curatore della Biblioteca elegante. La 'Compagnia della lettura' proporrà 36 ore di reading pubblici di 30 minuti ciascuno per gli adulti e di 20 minuti per i bambini, sempre a Piazza Concordia. Per i bimbi fra l'altro c'e' l'ormai introvabile 'Luisa col vestito di carta' di Arbasino con disegni di Giosetta Fioroni. Reading anche in nove boutique di Mantova e al Teatro Bibiena sarà di scena l'Atlante della Moda dove Scarlini ripercorrerà il lavoro fatto per la Biblioteca elegante. Tra gli ospiti lo scrittore Hans Tuzzi con un elogio della cravatta e Stefania Ricci, direttrice del Museo Salvatore Ferragamo. "Tutto il materiale - dice Scarlini - resterà poi alle biblioteche di Mantova".
   

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