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Pissarro a Dolceacqua, qui c'è Monet

Pissarro a Dolceacqua, qui c'è Monet

Storico dell'arte, vedo per prima volta 'Vu de Roquebrune'

DOLCEACQUA (IMPERIA), 18 giugno 2019, 13:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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DOLCEACQUA (IMPERIA) - Lo storico dell'arte direttore delle Hunter College Galleries e Bershad professor of Art history presso l'Hunter College di New York Joachim Pissarro ha visitato la mostra 'Monet, ritorno in Riviera', accompagnato dal curatore Aldo Herlaut. Due le opere di Monet custodite nel castello dei Doria fino al 31 luglio: 'Le Château de Dolceacqua', proveniente dal Musée Marmottan Monet di Parigi, e 'Monaco, vu de Roquebrune', appartenente alla collezione privata di Alberto di Monaco, mai esposto in Italia. E' stata proprio questa tela a affascinare l'esperto pronipote di Camille Pissarro. "Mi conoscono come specialista di Monet - ha detto Joachim Pissarro, rivelando di non aver mai visto dal vivo la tela appartenente a Alberto di Monaco - Ma oggi ho scoperto un Monet che non conoscevo. Cezanne lo aveva descritto come 'un solo occhio, ma che occhio'. Penso che non avesse totalmente ragione: Monet era anche cuore e era qui con tutta la sua anima". A emozionare lo storico dell'arte il fatto di aver vissuto le opere di Monet nel luogo in cui furono dipinte: "Siamo qui dov'era Monet e questo è emozionante. Lui ha camminato su questi sassi, visto questa natura e questo cielo.
    Vedere queste opere qui è assolutamente unico: non è possibile farlo a Parigi, a New York né in Giappone. Per questo motivo, questa visita ha cambiato la mia vita".
   

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