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Musica sacra a Sant'Ivo alla Sapienza

Musica sacra a Sant'Ivo alla Sapienza

Missa Ecce Sarcedos magnus, scritta per spazio a tre cantorie

ROMA, 16 marzo 2018, 17:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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ROMA - Sabato 17 marzo dalle 11,30, nella Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma, opera di Francesco Borromini (1599-1667), sarà eseguito un concerto di musica sacra romana del Seicento, in particolare la Missa Ecce Sarcedos magnus, composizione di Orazio Benevolo (1605-1672), tra i massimi esponenti nel panorama musicale romano del XVI secolo.
    Questa partitura, scritta appositamente per lo spazio a tre cantorie di Sant'Ivo, rispettandone il disegno, venne composta ed eseguita nella chiesa nel 1661. Gli studi del musicologo Luca Della Libera hanno portato alla individuazione certa di Orazio Benevolo, in quegli anni direttore della Cappella Giulia in San Pietro, come autore delle solenni esecuzioni musicali avvenute per la consacrazione di Sant'Ivo. Il concerto sarà eseguito dalla Schola Romana Ensemble diretta dal Maestro Stefano Sabene.
    Come nel Seicento, i cantori troveranno posto nelle tre cantorie della chiesa, riproponendo così l'effetto "stereofonico" concepito da Benevolo per l'opera disegnata da Borromini. In programma anche brani di Allegri, Palestrina, Agazzari, Pitoni, Kapsberger. L'iniziativa, organizzata dall'Accademia Nazionale di San Luca, dall'Archivio di Stato di Roma, dai Musei Vaticani, dalla Facoltà di Architettura della Sapienza, si inserisce nell'ambito delle attività promosse per celebrare i 350 anni dalla morte di Francesco Borromini, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
   

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