A distanza di secoli il Sommo Poeta
continua ad appassionare, emozionare, incuriosire. Lo dimostra
il successo di 'Dante per tutti' l'iniziativa nel centro di Roma
ideata e condotta da Luca Maria Spagnuolo, giunta alla quarta
stagione e patrocinata dalla Società Dante Alighieri. La novità
di quest'anno è che gli incontri (ogni giovedì gratuitamente
presso la Cripta di Santa Lucia del Gonfalone), nei quali il
pubblico può scoprire o approfondire la conoscenza di uno dei
canti della Divina Commedia, si arricchiscono di una nuova
rubrica dedicata al "Teatro sacro popolare del Medioevo
italiano". Prima del canto dantesco, Spagnuolo introduce infatti
un argomento trattato dal Teatro popolare medievale e recita
frammenti di copioni del repertorio di quel periodo. Una novità
già molto apprezzata e anche molto comprensibile, grazie
all'ausilio dell'introduzione e della proiezione di immagini di
opere d'arte, sebbene i testi siano in volgare italiano del XIV
secolo. Prossimo appuntamento il 25 gennaio con l'ultimo Canto
dell'Inferno, la cui lettura sarà preceduta dall'interpretazione
di un copione medievale del centro Italia, che racconta di un
Concilio Demoniaco svoltosi nell'Inferno prima delle tentazioni
di Cristo.
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