"Non è stata una storia di vanità, è
stata una storia di vita". Letizia Battaglia ha iniziato a
scattare foto per pagare l'affitto di un appartamento a Milano,
quando collaborava come freelance per il quotidiano di Palermo
L'Ora. "Avevo una macchina fotografica e ho raccontato quello
che c'era intorno a me". Quella "scatola magica", come lei la
definisce, le ha permesso di entrare nelle case, raccontare la
vita più intima delle persone e la storia dell'Italia, di essere
testimone dei più cruenti fatti di mafia, della condizione delle
donne e di trasmettere al mondo intero il suo tenero sguardo nei
confronti dell'umanità.
Il MAXXI di Roma celebra la fotografa, che a marzo scorso ha
compiuto 81 anni, con "Per pura passione", una mostra antologica
che dal 24 novembre al 17 aprile espone 200 scatti di
quarant'anni di attività insieme a documenti inediti, riviste,
pubblicazioni e a un film documentario di Franco Maresco.
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