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A Trieste La Serbia e i Serbi 1914-1918

A Trieste La Serbia e i Serbi 1914-1918

Documenti su martirio popolo nella Prima Guerra Mondiale

TRIESTE, 11 luglio 2017, 17:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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TRIESTE - E' ospitata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, la mostra "La Serbia e i Serbi nel periodo storico tra il 1914 e il 1918", nata da un'iniziativa congiunta con l'Archivio di Belgrado e la Comunità religiosa Serbo-Ortodossa del capoluogo giuliano, per rendere omaggio, nel centenario della Grande Guerra, a una componente importante del tessuto cittadino e dell'intera regione.
    Nell'esposizione viene rievocata la drammaticità del momento storico rappresentato dalla proclamazione della guerra da parte dell'Impero Austro-Ungarico il 28 luglio 1914, che fece della Serbia il primo Stato militarmente attaccato e il luogo dove furono commessi i primi crimini contro la popolazione civile.
    Uno dei documenti esposti è proprio il telegramma della proclamazione della guerra da parte dell'Austria-Ungheria, iscritto nella Lista dell'Unesco "Memorie del mondo".
    "Con questa mostra - ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio regionale, Paride Cargnelutti - si vuole presentare al pubblico l'immagine del martirio del popolo serbo nella Prima guerra mondiale, contribuendo in questo modo alla comprensione più completa del grande calvario della civiltà che afflisse l'umanità negli anni 1914-1918".
    Per il direttore dell'Archivio della Serbia, Miroslav Perisic, "scegliere tra mezzo milione di documenti non è stato facile, ma quelli esposti sono la migliore testimonianza non solo del martirio di un popolo, ma anche di episodi di umanità che non hanno eguali, come quello che vide medici volontari e medici militari serbi che, oltre ai militari e civili feriti e malati, curavano pure i prigionieri austro-ungarici colpiti dal tifo".
    Alcune sezioni sono dedicate ai rapporti italo-serbi, ovvero alla solidarietà dell'Italia con la Serbia e con il suo esercito nella Prima guerra mondiale e al destino dei serbi e della loro comunità a Trieste nel periodo bellico.
   
   

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