Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fotografia: Erwitt, McCurry e Mitidieri per diritti bambini

Fotografia: Erwitt, McCurry e Mitidieri per diritti bambini

Le foto dei tre autori per la prima volta insieme a Bologna

BOLOGNA, 20 novembre 2019, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gioco, il divertimento, lo studio, la salute, ma anche i diritti negati, la povertà, lo sfruttamento, la guerra. In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e dei 30 anni della Convenzione Onu, inaugura a Bologna la mostra fotografica 'Children', in programma all'Auditorium Enzo Biagi della biblioteca Salaborsa fino al 6 gennaio.
    Promossa da Legacoop Bologna e Legacoopsociali, curata da Monica Fantini e Fabio Lazzari con foto a cura di Biba Giacchetti, la mostra presenta, per la prima volta insieme, gli scatti di Elliott Erwitt, Steve McCurry e Dario Mitidieri: tre autori profondamente diversi dal punto di vista espressivo, ma accomunati dalla volontà di testimoniare in prima persona la partecipazione emotiva alle vicende dei bambini che hanno incontrato negli angoli più remoti del mondo, "dove il diritto primario all'esistenza e quelli irrinunciabili all'uguaglianza, alla giustizia, alla libertà e alla pace, vengono calpestati nel silenzio e nell'oblio".
    Le immagini di Steve McCurry sono sempre a colori e producono un senso di stupore e di meraviglia per l'eccezionalità espressiva del momento e l'intensità degli sguardi che l'autore è riuscito a catturare. Nel caso di Dario Mitidieri, la scelta di utilizzare il bianco e nero e l'apparente normalità delle scene producono un tipo di partecipazione emotiva diversa ma ugualmente forte, rendendo in modo efficace quella che Hannah Arendt definiva "la banalità del male". Elliott Erwitt scandisce invece nell'infanzia il tempo nel suo scorrere, nel suo farsi futuro e storia insieme. Tema prevalente di tutti gli autori è quello del gioco, spesso senza il sorriso e la spensieratezza che dovrebbero accompagnare questa attività fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle bambine e dei bambini. E al gioco si richiama anche la scenografia di Peter Bottazzi, che colloca le immagini di McCurry, Mitidieri ed Erwitt su strutture che rimandano alle giostre, ai blocchi di legno per le costruzioni e ad un abaco, simboli del diritto al divertimento, alla fantasia e all'istruzione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza