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Mostra su Garibaldi a San Marino

Mostra su Garibaldi a San Marino

Oggetti, immagini, documenti e libri esposti fino al 20 gennaio

SAN MARINO, 29 luglio 2019, 20:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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SAN MARINO - Inaugura sabato 27 luglio (ore 18) al Museo Pinacoteca San Francesco la mostra 'Chiediamo asilo e un po' di pane. Garibaldi a San Marino', a cura degli Istituti Culturali (Archivio di Stato, Biblioteca di Stato, Musei di Stato). L'esposizione rientra in un progetto sulla valorizzazione della trafila garibaldina in occasione del 170/o anniversario e ripercorre le fasi dello scampo garibaldino attraverso oggetti, immagini, documenti, libri che rimarranno esposti fino al 20 gennaio 2020. Una possibilità di ammirare le testimonianze tangibili di uno dei momenti più celebri del periodo risorgimentale italiano.
    Luglio 1849: alla caduta della Repubblica Romana, Giuseppe Garibaldi con la moglie Anita e un cospicuo gruppo di combattenti tenta di raggiungere Venezia per mettersi in salvo.
    In questa fuga avventurosa, inseguito dall'esercito austriaco, il 31 luglio Garibaldi entra a San Marino, incontra i Capitani Reggenti e chiede loro "asilo e un po' di pane". La Repubblica si trova ad affrontare un compito gravosissimo: nell'arco di un solo giorno deve salvare la propria tradizionale libertà e, al tempo stesso, Garibaldi e le sue truppe. I Sammarinesi prestano soccorso ai fuggitivi. Il Generale scioglie l'esercito sul sagrato della Chiesa dei Cappuccini, fuori dalla città di San Marino. Nella notte del 31 luglio, accompagnato da una guida locale, Garibaldi tenta di raggiungere il mare presso Cesenatico con Anita e pochi fedelissimi. Nel frattempo, dopo la fuga, la diplomazia sammarinese continua la sua mediazione, riesce a sventare il pericolo dell'occupazione della Repubblica da parte degli Austriaci e a disarmare e far fuggire i garibaldini ancora a San Marino.
   

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