Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La figura femminile nei film di famiglia

La figura femminile nei film di famiglia

'Sguardi in camera', fotografie e proiezioni dal 1952 al 1986

RAVENNA, 14 gennaio 2018, 16:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

RAVENNA - Come vivevano le ragazze a Ravenna negli anni Cinquanta? Come trascorrevano il loro tempo libero? Quali erano le principali occupazioni? Dove lavoravano? Come si divertivano? Si recavano nelle spiagge di Marina di Ravenna con i famigliari oppure con il gruppo di amici? Poi con l'arrivo degli anni Sessanta, del boom economico, come sono cambiate le loro abitudini? La rappresentazione della vita quotidiana è mutata con l'entrata negli anni Settanta e Ottanta? Quali sono i punti in comune e quali le differenze fra epoche lontane e diverse fra loro? A questi e ad altri interrogativi cerca di rispondere il percorso espositivo di 'Sguardi in camera: la figura femminile nei film di famiglia. Ravenna 1952-1986', raccontando una 'storia altra' della città e dei suoi abitanti.
    La mostra - a ingresso gratuito, allestita alla Manica Lunga della biblioteca Classense dal 13 gennaio al 4 febbraio - si compone di oltre 60 immagini inedite provenienti dai fondi filmici privati di 69 cine-amatori ravennati, fotografie ricavate con un minuzioso lavoro di visione, analisi e scansione dei singoli fotogrammi, immagini che pongono al centro la figura femminile così come è stata rappresentata in quasi trent'anni di cinema amatoriale. Alle immagini in movimento è dedicato uno spazio centrale, con la ricostruzione del 'salotto del cine-amatore' in cui sarà possibile visionare una selezione di film familiari girati a Ravenna, restaurati e digitalizzati. A completare il percorso dedicato al film di famiglia e amatoriale saranno esposte attrezzature analogiche dell'epoca: cineprese, moviole, proiettori, presse per il montaggio.
    Il progetto è stato finanziato dal Comune di Ravenna e le pellicole raccolte sono state restaurate, digitalizzate e catalogate in collaborazione con Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia di Bologna, in modo da poter essere messe a disposizione come un patrimonio utile per ricomporre la storia e l'identità della comunità ravennate.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza