REGGIO EMILIA - In vista del 100/o Giro d'Italia di ciclismo, Reggio Emilia - città del Tricolore - si prepara con molteplici iniziative di contorno all'arrivo giovedì 18 maggio della 12/a tappa (Forlì-Reggio Emilia) e alla partenza il giorno dopo della 13/a (Reggio Emilia-Tortona) da piazza Prampolini-Vittoria.
La città emiliana, ai vertici delle classifiche per il più elevato rapporto fra numero di abitanti, poco meno di 172.000, e chilometri di piste ciclabili a disposizione, 206, si sta mobilitando per "percorrere" i giorni di avvicinamento al Giro.
"Abbiamo candidato Reggio ad ospitare il Giro d'Italia - ha detto oggi il sindaco Luca Vecchi presentando la tappa reggiana - perché in occasione del 220/o anniversario del Tricolore e del 100/o Giro la nostra città, grazie a questa forte simbologia legata alla bandiera, è in grado di arricchire di significato una manifestazione che negli anni ha attraversato e attraversa il Paese e che, in quanto tale, non costituisce un evento come tanti altri. Il Giro sarà una straordinaria occasione di promozione territoriale ed economica della nostra città grazie anche ai numeri impressionanti che la gara ha in termini di visibilità e l'investimento che come Comune facciamo insieme agli sponsor, pari a 200mila euro, sarà ampiamente compensato in termini di impatto economico e di indotto".
Oltre alle 2.000 persone che accompagnano la gara (198 atleti in 21 tappe), nella carovana saranno mobilitati 1.327 giornalisti, 468 fotografi e 240 testate giornalistiche. In quanto unica tappa "mediopadana", quella di Reggio Emilia - è stato detto nella presentazione - sarà in grado di attrarre, si stima, 20.000 visitatori "dal vivo", che saranno parte degli oltre 12 milioni previsti lungo tutto il percorso su e giù per lo Stivale.
Reggio si è attrezzata anche con una campagna di comunicazione con lo slogan "A Reggio si fa Tappa!", dedicata ad arte, cultura, gioco e Giro. Ricco, infine, il cartellone di iniziative sportive e culturali, eventi e programmi legati alla bicicletta che coinvolgerà la città prima dell'approdo della gara in centro e che segue la mostra "Tutto ruota", primo appuntamento-staffetta in attesa del Giro, dedicato alle bici d'epoca.
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