SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) - Eventi culturali e religiosi scandiranno la Festa della Lava in programma il 20 e 21 maggio a San Giorgio a Cremano (Napoli).
Per la comunità vesuviana è una delle feste più importanti e ricorda il miracolo compiuto dal santo patrono, San Giorgio martire che nel 1872, secondo la tradizione, salvò la città dall'eruzione del Vesuvio fermando il corso della lava.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 20 maggio in Villa Bruno dove alle 17.30 avverrà la cerimonia di intitolazione della biblioteca comunale di Cultura Vesuviana al sacerdote Giovanni Alagi, storico e autore di diversi volumi su San Giorgio a Cremano nei quali sono raccontate le tradizioni religiose legate al territorio. La targa verrà scoperta alla presenza del sindaco Giorgio Zinno, dello storico Giuseppe Improta autore di un volume su padre Alagi, dell'ex sindaco e urbanista Aldo Vella e del direttore onorario della biblioteca cav. Giacinto Fioretti. A seguire alle 19.30, vi sarà l'accensione delle luminarie cittadine allestite per la Festa della Lava.
Le celebrazioni legate più strettamente a San Giorgio Martire si svolgeranno domenica 21 maggio: si inizia alle 16.30 con i vespri nella chiesa di San Giorgio Martire. Alle 17.00 prenderà il via la processione con le statue di San Giorgio Martire e della Immacolata Concezione che sfileranno, accompagnate dalla banda musicale, lungo alcune delle strade principali della città fino ad arrivare alla leggendaria Pietra Lavica. La Festa della Lava fu celebrata per la prima volta nel 1855 durante una eruzione del Vesuvio: in quella occasione parroco e abitanti invocarono l'aiuto della Madonna e di San Giorgio, promettendo di portare le rispettive statue in processione qualora la lava si fosse fermata senza invadere la città.
"Anche quest'anno abbiamo inteso, in occasione della festa del santo patrono, offrire un momento di condivisione a tutta la comunità sangiorgese", dice il sindaco Giorgio Zinno, "perché la Festa della Lava è da sempre una ricorrenza molto sentita sul nostro territorio. San Giorgio a Cremano onora il suo patrono rendendo i cittadini protagonisti di questa celebrazione, radicata nelle nostre più antiche tradizioni".
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