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Pedalando nei boschi su Anello Monasteri

Pedalando nei boschi su Anello Monasteri

A Soveria Mannelli raduno mountain bike tra cultura e ambiente

SOVERIA MANNELLI (CATANZARO), 10 maggio 2017, 15:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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  SOVERIA MANNELLI  - Una pedalata in mountain bike in splendidi boschi di cerri, castagni e ontani del Reventino, per percorrere "L'anello dei monasteri". E' l'escursione in programma domenica 14 maggio con partenza e arrivo a Soveria Mannelli, il principale centro dell'area del Reventino, in provincia di Catanzaro, in occasione del primo raduno del Mountain Bike Club di Soveria Mannelli organizzato in collaborazione con il Comune e con Onda d'Urto.
    Soveria è non solo un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica, ma anche un centro dalla storia non antica ma significativa e un crocevia di cultura e innovazione. Il percorso "L'anello dei monasteri", di 34 chilometri, è un condensato di ambiente, storia, cultura e spiritualità che toccherà le tre frazioni di Colla, Pirillo e San Tommaso e i comuni di Carlopoli, Decollatura e Pedivigliano su un fondo stradale per l'80% sterrato. La partenza è fissata alle 9 in Piazza Bonini dalla quale, oltre alla veduta del Monte Reventino e a Palazzo Marasco (1668), caratterizzato da un'ampia terrazza panoramica che poggia su un porticato a cinque archi, è possibile ammirare anche la singolare installazione del maestro Fabrizio Plessi "La memoria del futuro", nota come la "casa cadente".
    Da Soveria Mannelli l'escursione prosegue verso Adami, piccolo borgo del Comune di Decollatura a circa 900 metri sul livello del mare, un luogo di suggestione paesaggistica e storica, che ha conservato il suo fascino di piccolo centro sorto nel 1700, con costruzioni caratteristiche, molte delle quali abbellite da elementi architettonici in pietra verde del Reventino lavorata da scalpellini locali e interrotte da stretti vicoli (vinelle) o da archi. Nella chiesa parrocchiale si conservano delle pregevoli opere di Zimatore. Si attraverseranno le vie del borgo accompagnati dalla cartellonistica del Parco Letterario Storico e Paesaggistico di Adami che presenta alcune delle più belle liriche del poeta Michele Pane dedicate ad Adami e ai suoi luoghi. Da Adami si prosegue lungo la sterrata verso Piano d'Api e da qui alla Fontana e al laghetto della Forestale per inerpicarsi verso colle Santa Maria di Iunci dove sorge il Monastero della Piccola Famiglia dell'Esodo, una comunità di eremiti che hanno scelto la precarietà di chi "cammina nel deserto", di chi "cammina sulle acque" fidandosi totalmente di Dio e della Sua Provvidenza. Da qui il giro proseguirà in direzione Borboruso per raggiungere poi la Chiesa degli Abbandonati nella frazione San Tommaso dove è prevista una degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco di Soveria Mannelli. L'itinerario proseguirà verso il Parco del Gran Sasso di Soveria, il borgo di Pirillo e il Vallone Vaccarizzo. Si raggiunge poi la valle del Corace con i suggestivi ruderi dell'antica abbazia di Corazzo. Fondata nel 1060, raggiunse il suo massimo splendore sotto l'abate Gioacchino da Fiore, nella prima metà del XIII secolo. Gli attuali resti risalgono in buona parte alla riconfigurazione settecentesca, avviata nel 1757.
    Quest'ultima a navata unica con cappelle laterali era coperta da una volta reale, come rivelano i resti dell'edificio sacro. Il complesso, danneggiato dal sisma del 1783, fu definitivamente soppresso nei primi dell'Ottocento.
    Da Corazzo, attraverso l'antica via dei Monaci si raggiunge il borgo di Colla e, dopo tre km, il centro di Soveria Mannelli, meta finale dell'itinerario.
   

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