C'è un piccolo comune in
Calabria che ha un rapporto tra abitanti e strutture museali o
espositive pari a una ogni 60 residenti e che potrebbe fregiarsi
del titolo di comune europeo con il più alto tasso di spazi
culturali offerti al pubblico. É Sellia, borgo medievale di 500
anime dell'entroterra catanzarese. Tra i vicoli e le viuzze di
questo "borgo-museo" emergono tanti piccoli ma originali
"contenitori", una rete museale voluta dal sindaco Davide
Zicchinella, giovane pediatra prestato alla politica. Nasce così
lo Smoss, acronimo di Sistema museale e degli opifici storici di
Sellia che comprende un museo dedicato interamente ai bambini
(Mu.Se.BA), il Museo del Fumetto e l'Eco-Museo all'aperto. A
breve aprirà il Museo della Scienza e della Terra con resti in
fossili di diverse specie di dinosauri, campioni di sabbie
(oltre 3000) provenienti da gran parte dei mari, degli oceani e
dei deserti della Terra ed alcuni frammenti di meteoriti. Oltre
ad alcuni antichi opifici della civiltà rurale.
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