MATERA - Un percorso lungo un chilometro e mezzo - che i turisti potranno visitare già dal 7 dicembre - ad una profondità di 25 metri, a due passi dalla piazza principale di Matera, la capitale europea della cultura 2019. E' l'ipogeo "Matera Sum" - Sono Matera, proprio per ribadire la sua valenza identitaria - una vera e propria città sotterranea aperta oggi per la prima volta.
"E' il tassello mancante della storia di Matera - ha spiegato il direttore creativo, Giuseppe Grande - e permetterà di scoprire nuove identità di una 'città sotto la città'". L'ipogeo Matera Sum - venuto alla luce durante lavori che hanno impegnato duramente gli operai, costretti a turno a risalire in superficie per prendere aria - mostra le caratteristiche di una insediamento medievale, con alcune strutture al servizio di un palazzo nobiliare soprastante: un forno, sezioni di cisterne, magazzini. Ma sono state rintracciate anche grotte che testimoniano la presenza di insediamenti umani più antichi.
"Matera Sum" è nelle vicinanze del "palombaro lungo", antica e capiente cisterna per la raccolta di acqua.
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