SAN DEMETRIO NE' VESTINI (L'AQUILA) - Dalla Basilica di Santa Maria di Collemaggio alla Fontana delle 99 Cannelle, dal Forte Spagnolo alla Rocca di Calascio, e ancora l'Oratorio di San Pellegrino di Bominaco, la fontana di Fontecchio, Peltuinum e la Necropoli di Fossa: sono alcuni dei monumenti e delle aree archeologiche riprodotte in scala a L'AQuilandia, parco tematico realizzato a San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila), nel Villaggio Livigno in località Stiffe, che, aperto alle visite dal 3 agosto scorso, sarà inaugurato ufficialmente domenica 22 ottobre 2017.
Su oltre 200 metri quadrati di area espositiva, tra plastici e diorami, si possono ammirare anche le catene montuose e i parchi in cui la valle dell'Aquila è racchiusa, tra il parco regionale del Sirente Velino e quello nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Ospitata in una recente struttura antisismica e nata per far conoscere la geografia del territorio aquilano, l'attrazione è stata voluta dalla Progetto Stiffe Spa che da oltre vent'anni si occupa di promozione e ricezione dei visitatori del Complesso turistico Grotte di Stiffe.
L'AQuilandia, con sala convegni da 50 posti, è dotata di audioguide in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, pensate per adulti e bambini. A breve il museo sarà arricchito di un percorso per non vedenti, con miniature di monumenti in 3D per la consultazione tattile e scritte in braille. Il programma di domenica 22 prevede, dopo la relazione del presidente della Spa Gaetano Serafino e il saluto di Giovanni Lolli, vicepresidente e assessore al Turismo della Regione Abruzzo, il convegno "L'Aquila dai Normanni agli Aragonesi: archeologia e storia della città", a cura dei professori Fabio Redi e Raffaele Colapietra, e la rappresentazione de "L'assedio di Fortebraccio a Stiffe, 1423-1424", rievocazione della battaglia che per un anno stremò il capoluogo e il suo contado, a cura della Compagnia Rosso D'Aquila.
Per tutta la giornata sarà possibile visitare le Grotte di Stiffe con biglietto ridotto.
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