Il Consorzio storico
Chianti Classico Gallo Nero è il nome più ricorrente nella Top
100 di Wine Spectator svelata ieri dopo le prime anticipazioni:
con quattro etichette piazzate in ranking la denominazione del
Gallo Nero è la più premiata nella classifica internazionale
curata dalla redazione della rivista di vino più influente nel
mondo. Oltre a riconfermare il terzo posto - che nel 2018 fu
marcato con il vino Chianti Classico Riserva 2015 di Castello di
Volpaia - e che ora viene ribadito con un vino Chianti Classico
della Fattoria San Giusto a Rentennano, la lista completa ha
svelato la presenza di altre tre etichette. Sono, al 17/o posto,
il Castellare di Castellina con un Chianti Classico 2017, al
19/o la Tenuta di Bibbiano con il Chianti Classico Riserva 2015,
al 33/o Castello di Gabbiano con il Chianti Classico 2015.
Questo di Wine Spectator, afferma il Consorzio storico in un
comunicato stampa, è un riconoscimento che giunge al termine di
un anno ricco di successi per il Gallo Nero, riconosciuto dalla
critica italiana e internazionale come uno dei vini migliori del
Bel Paese. "Stiamo vivendo un momento estremamente positivo per
la nostra denominazione - dichiara Giovanni Manetti, presidente
del Consorzio Vino Chianti Classico - Questa è un'ultima,
importante conferma che il nostro lavoro di viticoltori
impegnati verso la qualità è riconosciuto, premiato e apprezzato
ai livelli più alti".
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