"Gli Stati Uniti stanno valutando
l'ipotesi di aumentare i dazi doganali sulle importazioni di
vini dall'Unione europea, ma gli eventuali dazi aggiuntivi Usa
potrebbero essere limitati alla Francia, ma colpirebbero
inevitabilmente tutti i vini importati dall'Unione europea,
riducendone la competitività sul mercato degli Stati Uniti". E'
il grido d'allarme lanciato dal presidente di Confagricoltura
Massimiliano Giansanti, in una nota. "Non possiamo che essere
preoccupati - sottolinea Giansanti - considerato che le
esportazioni di vini italiani negli Usa ammontano a circa 1,5
miliardi di euro e sono la prima voce del nostro export
agroalimentare sul mercato americano. Occorre evitare che le
tensioni commerciali tra USA e Cina si estendano all'Unione
europea. E' perciò necessario far partire, senza ulteriori
ritardi, il negoziato bilaterale previsto nell'intesa raggiunta
nel luglio 2018 dai presidenti Trump e Juncker".
Stando agli ultimi dati di Eurostat, il servizio statistico
della Commissione europea, nel 2017, il 32% dei vini esportati
fuori dalla UE dagli Stati membri (11,3 miliardi di euro in
tutto) è stato destinato ai consumatori americani.
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