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Nel Chianti la più antica cantina cooperativa

Nel Chianti la più antica cantina cooperativa

Fondata nel 1600 dai principi Corsini

MILANO, 19 giugno 2018, 12:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Tenuta Villa le Corti conta 250 ettari, di cui 50 a vigneto. È qui a San Casciano in Val di Pesa, nel pieno territorio del Chianti Classico che nel 1600 i principi Corsini ebbero un'idea innovativa, dirompente per l'epoca, quella di far conferire le uve dei differenti poderi alla fattoria. Anche la cantina storica era per l'epoca enorme, tre diversi piani al di sopra dei quali venne costruita Villa le Corti, oggi parte del circuito dell'Associazione dimore storiche della Toscana e, in parte abitata dalla famiglia.

"La dimora è aperta al pubblico per visite guidate, che comprendono anche la cantina, e luogo di eventi sia pubblici che privati - spiega Clotilde Corsini vice presidente della delegazione regionale - e nelle storiche cucine della villa si tengono corsi di cucina". I vini sono prima espressione del territorio "Le Corti" la riserva "Cortevecchia", la gran selezione "Don Tommaso" e lo "Zac" dal nome di fantasia ispirato alla zia di Anna Corsini. Il più prezioso è il vino che ideò, prima vendemmia nel 2015, Filippo Corsini, improvvisamente scomparso a soli 21 anni a causa di un incidente a Londra nel 2016. Il giovane scelse cinque filari del vigneto di Gugliaie riconoscibili per la presenza di una pianta di fico, che lo ispirò anche per il nome che richiama anche le sue iniziali.

"Filippo ha scelto una coltivazione rigorosamente biodinamica non solo biologia - racconta Duccio Corsini padre del ragazzo - lo aveva imparato in Argentina in una tenuta di famiglia. Era molto attento a che l'ambiente fosse rispettato in ogni sua parte, a diventare elemento caratteristico del vino. Una scelta delle uve maniacale, facendo scegliere i grappoli alle amiche e mai ai maschi, con una lavorazione senza solfiti e senza filtrazione. Piace moltissimo, è un vino che racconta il nostro territorio nella sua completezza e continueremo a farlo così, perché nelle cose che facciamo e in come le facciamo ci sono, da quasi mille anni, la storia e i valori della nostra famiglia".

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