Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vinitaly:Alleanza cooperative,buona crescita vino in Oriente

Vinitaly:Alleanza cooperative,buona crescita vino in Oriente

Aumento a due cifre in Russia e Cina, va molto bene in Giappone

ROMA, 15 aprile 2018, 16:16

Redazione ANSA

ANSACheck
Il vino italiano prende anche la strada dell'Oriente: si registra una crescita a due cifre in Russia e buoni risultati danno anche Giappone e Cina. È quanto emerge da una analisi dell'Alleanza cooperative agroalimentari sugli ultimi dati rilevati da Ismea.

Buone prospettive di ulteriore espansione in Russia, "dove il nostro export ha registrato un +43% in volume, passando dai 77 milioni di euro di fatturato del 2016 ai 111 del 2017" si legge nella nota. Un altro paese interessante per il potenziale trend di crescita nei prossimi anni è il Giappone dove le esportazioni italiane hanno registrato un discreto aumento, passando da 150 a 162 milioni di euro nel 2017 (+7,9%), e dove un accordo di libero scambio potrebbe dare una spinta alla crescita dei consumi di vino italiano anche se, ha osservato la coordinatrice vino dell'Alleanza Ruenza Santandrea, "prerequisito essenziale è la qualità assoluta".

Crescita a due cifre anche della Cina, che nel confronto 2017/2016 ha registrato un ulteriore 28,7% di incremento in valore e un +25,9% in volumi. "Il consumo medio di vino dei cinesi è ancora molto basso, pari a 1,1 litro all'anno", spiega l'Alleanza. "Ma i potenziali di crescita sono reali, grazie anche al progressivo abbandono delle campagne e lo spostamento in città della popolazione. Il consumatore è ancora praticamente a digiuno sui vini italiani, non li conosce, anche perché finora le aziende italiane hanno avuto il limite di puntare sui rispettivi marchi senza presentarsi come sistema. Non bisogna quindi aspettarsi crescite repentine e imponenti, si andrà avanti a piccoli passi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza