L'iniziativa è del Consorzio tutela vini piceni, che ha aderito al progetto "ll Tasso del Miele" del critico e scrittore Michele Monina e del regista Mattia Toccaceli. A Casa Piceno le bottiglie di Rosso Piceno saranno protagoniste del salotto musicale, col debutto dell'etichetta ideata per la le nozze d'oro Doc. Qui i produttori piceni sono raffigurati in epoca rinascimentale attorno a un calice di vino Rosso posizionato su una colonna marmorea, a indicare lo spessore della grande tradizione Picena per la vite ed il vino. Un'immagine dionisiaca, in cui compaiono i protagonisti della cultura rurale marchigiana: dalle colline all'ulivo, dagli alberi da frutto al grano alla vite.
Con una produzione di 4 milioni di bottiglie l'anno, il Rosso Piceno è la denominazione più rappresentativa dei vini rossi marchigiani per tradizione ed estensione territoriale. Il Consorzio di tutela dei vini piceni (45 produttori soci) è l'organismo di valorizzazione, tutela e promozione delle denominazioni del territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e della produzione biologica, ormai abbracciata dai due terzi dei soci.
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