Arriva per la prima volta in
Giappone la denominazione Docg del Prosecco di Conegliano
Valdobbiadene, un mercato - quello nipponico - con una quota
export di 250mila bottiglie e in progressivo consolidamento. Nel
corso della conferenza stampa di presentazione all'Hotel Gajoen
di Tokyo, la delegazione del consorzio, con le varie aziende al
seguito, ha presentato ai distributori e la stampa locale la
nuova campagna promozionale, abbinata alla degustazione.
Con una produzione globale di 90,3 milioni di bottiglie nel 2016
- equivalente a circa il 20% dell'intero fatturato delle tre
denominazioni di Prosecco - il consorzio DOCG raggruppa circa
3.000 famiglie di viticoltori, 450 cantine e 178 case
spumantistiche, in grado di esportare in 100 paesi del mondo. I
mercati principali rimangono quelli europei, con il 65-70%
dell'export, in primis la Germania, con 7,5 milioni di
bottiglie, seguita dalla Svizzera con 7,1 milioni, e
dall'Inghilterra. "Il Giappone all'interno dell'area asiatica è
sicuramente un paese importante per l'attenzione che ha alla
qualità del vino", spiega all'Ansa Giulia Pussini, responsabile
dell'Ufficio comunicazione del Prosecco Docg. "Il consumatore
giapponese è molto attento ad aspetti come la natura del
territorio da cui hanno origine i vini, cosa che assolutamente
contraddistingue la nostra denominazione".
L'evento del Prosecco Docg coincide con la campagna di
promozione avviata con il contributo dell'Ambasciata Italiana a
Tokyo e dagli uffici locali dell'ICE, a margine della seconda
edizione della 'Settimana della Cucina Italiana nel Mondo'.
Oltre quaranta iniziative in calendario, con seminari,
presentazioni di grandi consorzi a tutela del vino e dei
prodotti italiani, lezioni di cucina e degustazioni.
"L'interesse verso gli spumanti sta crescendo molto e in sempre
più occasioni, in momenti celebrativi e in abbinamento al
pasto", aggiunge Pussini. "Quindi crediamo che ci sia un ottimo
potenziale per sviluppare una buona penetrazione nel mercato
giapponese, e questo associato al fatto che c'e' un grande amore
verso l'Italia, e una enorme attenzione alla qualità".
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