VERONA - I vini veronesi raccolgono i migliori giudizi nelle
nuove edizioni delle guide 2018. Gambero Rosso, Robert Parker,
Decanter, IWC, DoctorWine, Bibenda e il Merano Wine Festival
hanno premiato la qualità dei vini Pasqua, assegnando, alle
etichette presentate all'ultima edizione di Vinitaly, punteggi e
riconoscimenti. L'Amarone Famiglia Pasqua per l'annata 2013 è
stato premiato con i Tre Bicchieri da Gambero Rosso e ha
ottenuto da Robert Parker 91/100 punti, che lo ha descritto come
un vino molto coinvolgente, potente e lungamente intenso. È
questa un'etichetta pluripremiata a livello internazionale sia
dalle testate di riferimento che ai concorsi: la riserva 2006 ha
ottenuto 94/100 da Robert Parker ed è stato indicato come
miglior vino rosso italiano e miglior amarone all'International
Wine Challange di Londra dello scorso anno. Un altro Amarone, il
Mai Dire Mai 2010, ha ottenuto ottimi punteggi in questi giorni:
Doctor Wine gli ha assegnato 93/100 punti ed il Merano Wine
Festival il bollino Gold, indicandolo come prodotto di
eccellenza superiore. DoctorWine ha assegnato 91/100 punti
all'Amarone Cecilia Beretta Terre di Cariano Riserva 2012.
Bibenda ha premiato con il massimo riconoscimento dei 5 grappoli
due etichette della Famiglia Pasqua: l'Amarone Cecilia Beretta
Terre di Cariano Riserva 2012 e l'Amarone Villa Borghetti 2014.
In casa Masi poker d'assi per il Campolongo di Torbe Amarone
Classico 2011 della 'Cantina Privata Boscaini' che conquista i
massimi punteggi di quattro tra le più rinomate guide. Dopo i
96/100 nella Guida Essenziale di Daniele Cernilli Doctorwine,
l'etichetta si aggiudica anche i Tre Bicchieri della Guida Vini
d'Italia 2018 del Gambero Rosso, le Super Tre Stelle dalla Guida
Oro I Vini di Veronelli e i 5 Grappoli di Bibenda, edita dalla
Fondazione Italiana Sommelier, assegnati anche all'Amarone
Riserva di Costasera 2012.
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