- ROMA - "La qualità delle uve è buona e sarà ottima fra una settimana. La quantità è molto diseguale certi vigneti non hanno uva e altri hanno una produzione quasi normale ma facendo i totali mancherà quasi metà del raccolto". E' questo il bilancio sulla vendemmia in corso che fa all'ANSA Donatella Cinelli Colombini, titolare del Casato Prime Donne a Montalcino dove produce Brunello e della Fattoria del Colle a Trequanda dove si producono il Chianti Superiore DOCG e il Cenerentola DOC Orcia.
"L'anticipo della vendemmia - osserva - è dovuto a due fattori: il germoglio che è avvenuto venti giorni prima del normale e questo ha anticipato tutto il ciclo vegetativo (che dura circa 180 giorni) il secondo è collegato al clima caldissimo e aridissimo dell'estate". "Per quanto riguarda la carenza d'uva - conclude Cinelli Colombini - in parte è dovuta alla gelata della fine di aprile, in parte alla siccità e in parte agli ungulati che sono arrivati nelle vigne di giugno mangiando anche l'uva acerba per togliersi la fame e la sete. Sono circa mezzo milione e quest'anno hanno fatto dei danni enormi. Questi animali stanno costringendo i vignaioli a trasformare la bella campagna toscana in un campo di concentramento pieno di recinti".
