TORINO - Torna, dal 2 al 4 aprile, Grandi Langhe Docg, manifestazione a cadenza biennale diffusa in decine di Comuni che presenta agli operatori professionali il mondo di 10 vini, 10 mila ettari complessivi di vigneti, quasi 65 milioni di bottiglie. La kermesse, organizzata dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in collaborazione con il Consorzio del Roero, l'Associazione Albeisa, il Consorzio Turistico Langhe Monferrato e Roero, l'Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e Gruppo Ubi Banca, è stata presentata a Grinzane Cavour (Cuneo).
"Il valore aggiunto della manifestazione - spiega il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Orlando Pecchenino - è di portare gli operatori internazionali del settore a degustare le nostre eccellenze nel loro luogo d'origine, apprezzando quello che, al di là della qualità del prodotto, è il nostro valore aggiunto inimitabile, oggi non a caso ritenuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità grazie all'aspetto vitivinicolo".
Oltre 200 le aziende coinvolte, per un totale di oltre 500 etichette in degustazione. I banchi d'assaggio saranno allestiti in locali di grande prestigio: dai castelli alle suggestive sale dei palazzi comunali.
L'edizione 2017 si arricchisce inoltre della storica anteprima internazionale 'Nebbiolo Prima', riservato alla stampa, durante il quale verranno presentate in anteprima le nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero attraverso degustazioni alla cieca.i grandi vini Docg delle Langhe: il Barolo, il Barbaresco, il Diano d'Alba, il Dogliani e il Roero.