(nel 2016 pari a circa 5 milioni con un +19,7% sul
2015). Nel frattempo l'azienda veneta accarezza l'idea della
quotazione a Piazza Affari ma senza fretta. "Forse sarebbe un
po' presto, è un'ambizione che ci teniamo per il futuro", spiega
l'amministratore delegato, Riccardo Pasqua.
La cantina di Verona lo scorso anno ha venduto 15 milioni di
bottiglie con il Nord America, che si conferma il primo mercato
con 17 milioni di euro di giro d'affari. Ad oggi sono 53 i
mercati coperti con trend in crescita nell'area Scandinava, in
Canada e Regno Unito. Particolare dinamicità anche dalla Cina
che cresce di oltre il 70%. E proprio sul 'Far East' è in atto
un progetto strategico. Pasqua ha, infatti, siglato con il suo
partner storico Dalian Dego Biotech un 'memorandum of
understandig' per il controllo del 51% della società che si
occuperà della vendita online in quel mercato. Mentre il piano
sull'Italia è quello di potenziare la distribuzione (ma non i
volumi) anche attraverso la selezione di partner di alta qualità
nel canale tradizionale.
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