Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Silvia Imparato, con mio vino Salerno si fa conoscere in Giappone

L'imprenditrice ha lanciato il Montevetrano sui mercati esteri

Redazione ANSA ROMA

- ROMA - E' il momento delle donne del vino, sabato 4 marzo si celebra per la prima volta la loro festa a livello nazionale, per sottolineare l'importanza del movimento imprenditoriale 'rosa' che cresce anche al Sud. Ne e' un esempio l'azienda agricola Montevetrano a San Cipriano Picentino (Salerno) guidata da Silvia Imparato dove si produce l'omonimo vino affermatosi sui principali mercati internazionali. A visitare i filari che affacciano sulla costiera amalfitana giungono anche enoappassionati del Sol Levante "e alla fine - racconta Imparato all'ANSA - mi salutano dicendo "Ci verimm ampress", in perfetto dialetto salernitano". A fondare l'azienda erano stati i nonni di Silvia, che all'inizio aveva scelto un'altra strada professionale, diventando un'affermata fotografa. Poi la scelta di dedicarsi al vino e iniziare l'avventura di produttrice insieme a un amico d'eccezione, l'enologo Riccardo Cotarella, ancora oggi al suo fianco insieme a uno staff di fedelissimi.

Nel 1995 il Montevetrano diventa una 'celebrity' enologica, grazie al noto wine writer Rober Parker che lo definisce "il Sassicaia del Sud". Il Montevetrano è un blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Aglianico, oggi prodotto in circa 30.000 bottiglie l'anno vendute dalla Germania al Giappone, con un rapporto quasi diretto con i clienti. Un rapporto senza intermediari, a cui Silvia Imparato tiene moltissimo: "Una volta c'erano gli agenti, che erano gli interlocutori con il mercato.

Oggi noi siamo molto più vicini ai consumatori rispetto al passato. Siamo attenti alle loro domande, alle loro critiche, al loro pensiero. Il motore più importante sono i clienti fedeli, quelli che ti conoscono e ti seguono da sempre. Avere a che fare con loro significa avere un punto di riferimento che si muove con il convincimento della tua qualità. La qualità ci mette più tempo ad arrivare, però rimane". Fondamentale, da questo punto di vista - osserva Imparato - è stata la diffusione della cultura del vino e la crescita dell'informazione anche grazie all'attività di associazioni come Ais, l'Associazione italiana dei sommelier: "L'informazione è una possibilità di conoscenza" afferma, dice l'imprenditrice protagonista a Viterbo di una 'Vertical show' dei suoi vini organizzata dalla delegazione locale dell'Ais Lazio.

Imparato conclude con un accenno al suo primo amore, la fotografia: "C'è sicuramente uno sguardo simile tra fotografia e vino - osserva - Questo è quello che mi colpisce in ogni cosa, nelle persone ma anche nel vino e nelle annate".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie