"Se da una parte le calde temperature dei mesi di giugno e luglio fanno ben sperare - osserva Confagricoltura in una nota - dall'altra nessuno dimentica la violenta grandinata dello scorso 26 luglio, il 'martedì nero' per i vigneti del Sud Astigiano".
Secondo alcuni tecnici delle zone Sud e Nord dell'Astigiano "si prospetta un ritardo di dieci giorni per i rossi". Nelle ultime settimane, invece, "le principali attenzioni della filiera vitivinicola sono state dedicate ai vitigni aromatici principi del territorio, Moscato e Brachetto, al centro degli accordi interprofessionali".
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