- ROMA - Siamo pienamente soddisfatti nel vedere che i consumatori americani mandino segnali chiari e tangibili di apprezzamento per il vino italiano, segnali confermati dal fatto che le esportazioni italiane di vino sul mercato Usa sono progredite anche nel 2015, conquistando una crescita in valore del 13,8% rispetto all'anno precedente».
Questo il commento del presidente di Federvini, Sandro Boscaini, in seguito alla diffusione dei dati previsionali dell'Oiv - Organizzazione Internazionale della vite e del vino - sui consumi di vino a livello mondiale.
Se da un lato Federvini esprime plauso per la conquista da parte degli Stati Uniti del primo posto nella classifica mondiale dei consumatori di vino nel mondo, dall'altra parte guarda con dispiacere la perdita del primo posto da parte dell'Italia: "Con rammarico assistiamo alla diminuzione dei consumi all'interno del mercato nazionale italiano, ma soprattutto alla perdita di cultura dei valori legati al vino che questo implica - continua Boscaini - Meno consumatori da una parte quindi, ma anche minore conoscenza del settore nel complesso e anche minore conoscenza del valore che il settore vinicolo e la filiera allargata hanno nella storia, nel valore ambientale, sociale ed economico del nostro Paese.
Occorre pertanto riflettere a livello di filiera allargata e di Sistema Paese ad azioni ed interventi mirati che portino a risollevare i consumi nazionali, promuovendo in maniera puntuale e sistematica lo stile mediterraneo associato ad un bere responsabile, moderato e di qualità", ha concluso Boscaini.