(ANSA) - Per i produttori della Bresaola Igp, prodotto tipico della Valtellina con un comparto che da' lavoro a 1500 addetti, ''la plastic tax se fosse applicata come previsto dalla prima bozza della manovra peserebbe 3 milioni di euro l'anno. A cui va aggiunto poi il contributo Conai. Forse l'aumento dell'Iva era meglio...". Lo ha detto Claudio Palladi, vice presidente del Consorzio di tutela della Bresaola Igp, e amministratore delegato della principale azienda del settore, Rigamonti, a margine del Valtellina Wine Trail.
Attualmente, secondo dati del distretto produttivo lombardo, 4 bresaole su 10 vengono vendute in vaschetta, mentre il 60% tramite canali vendita del servito. Ma, ha sottolineato ancora Palladi, ''per la bresaola è in forte crescita la vendita in vaschetta''. ''Il problema delle confezioni sostenibili e riciclabili - ha aggiunto - l'industria alimentare del settore salumi se lo sta ponendo da tempo, e di questo si parlerà anche il 26 nell'incontro Assica, l'associazione Industriali delle Carni e dei Salumi''.(ANSA).
