(ANSA) - BOLOGNA, 1 OTT - Il Comitato per i festeggiamenti di San Petronio "ha previsto che accanto ai quintali di tortellini conformi alla ricetta depositata, siano preparati anche pochi chilogrammi senza maiale per chi non può mangiarne per diversi motivi". Lo chiarisce l'Arcidiocesi di Bologna, in merito alle polemiche scaturite dopo l'annuncio di preparare, per la festa patronale di Bologna, alcune porzioni di tortellini con ripieno di pollo anziché di maiale. "L'Arcivescovo Matteo Zuppi - annuncia l'Arcidiocesi - ha appreso la notizia del tortellino con carne di pollo solo questa mattina e dai media. Era all'oscuro dell'iniziativa annunciata ieri in conferenza stampa dal Comitato cittadino per le manifestazioni petroniane. Nella città in cui il cardinal Farnese nel 1661 emise il bando contro la contraffazione della mortadella con tanto di pene pecuniarie e corporali per i trasgressori, il prossimo cardinale Zuppi non poteva certo cambiare la tradizione. La preoccupazione è che tutti possano partecipare alla festa, anche chi ha problemi o altre abitudini alimentari o motivi religiosi". "La tradizione di Bologna è innovare e accogliere, non è la tradizione che vogliono propagandare Salvini o peggio ancora la Borgonzoni, che forse comincia adesso a leggere i libri". A rispondere al leader della Lega e alla sua fedelissima candidata in Regione è il sindaco di Bologna, Virginio Merola. Da Firenze, dove ha partecipato a un convegno sulle Olimpiadi 2032, il primo cittadino ha commentato la polemica sul tortellino di pollo. "Io ogni tanto lo dico a Zuppi di lasciarmi qualcosa di laico, perché rischia la scomunica di quello che pensa di essere il vero cristiano, che col rosario in mano vuole fare annegare la gente in mare", ha ironizzato Merola, ricordando che "i tortellini restano con la loro ricetta depositata, dopo di che - ha proseguito riferendosi a Salvini - si faccia un giro a New York e si scopre che si fanno i tortellini col pollo conditi coi piselli". Dunque, "o dice a Trump di chiedere il ristorante, visto che sono alleati, o si rassegna al fatto che nella vita le cose cambiano". ( ANSA).