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Nasce Comitato per Distretto del cibo siciliano

Nasce Comitato per Distretto del cibo siciliano

Alle imprese dell'agroalimentare siciliano un ruolo centrale

PALERMO, 14 maggio 2019, 14:29

Redazione ANSA

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Arancine - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un Distretto del Cibo che metta al centro le filiere produttive strutturate, le imprese che ne fanno parte, le produzioni di qualità ed i loro Consorzi di tutela, nel rispetto dell'ambiente, del territorio e dei consumatori. E' questa la proposta che viene dall'ampio Comitato che propone il Distretto delle filiere del cibo siciliano, da costituire su base regionale fondato su alcuni principi chiave fondamentali: centralità delle imprese strutturate della filiera agroalimentare siciliana; valorizzazione dell'agroalimentare regionale secondo principi di inclusione territoriale, sociale ed ambientale e sulla base di strategie della green e blue economy; centralità della valorizzazione delle produzioni di qualità riconosciute (Dop, Igp, Bio, Doc, Igt, Pat, ecc.) fresche e trasformate; valorizzazione delle risorse turistiche; tracciabilità e salubrità alimentare; supporto alle forme aggregate (Distretti, OP, Cooperative, Consorzi, reti, ecc); supporto alla commercializzazione attraverso strategie di filiera corta ed internazionalizzazione. Il Comitato sottolinea la necessità, nella creazione di un Distretto del Cibo, di dare alle imprese dell'agroalimentare siciliano un ruolo centrale, garantendo l'impegno di ogni filiera al confronto con la propria base, la costituzione di una struttura giuridica semplice di rappresentanza e coordinamento; l'individuazione di una figura tecnica super partes con l'incarico di coordinare la preparazione della documentazione necessaria per la presentazione dell'istanza all'assessorato Agricoltura e di perfezionare tutto l'iter previsto dalla normativa.

Il Comitato avanza anche un'ipotesi di possibile struttura di governance del Distretto, snella ed esercitata dai rappresentanti dalle filiere strutturate, con l'idea di aprire ad altre filiere produttive e alle rappresentanze dei consumatori e della società civile impegnate sul fronte della tutela e della valorizzazione del territorio.

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