Uncem esprime "forte disappunto per le modalità di utilizzo del marchio Prodotto di Montagna da parte del "(forse) più noto dei formaggi italiani a pasta dura pubblica". Per l'Unione dei comuni montani la campagna pubblicitaria "è di discutibile gusto, claim e contenuto. Richiama la sua produzione 'di montagna' con le montagne dell'Everest e un astronauta (strani legami) testimonial, utilizzando nella grafica peraltro un marchio che non è quello bianco e verde varato dal Ministero. I veri formaggi di montagna, lo sappiamo bene, sono altri. E chiediamo - conclude Uncem - al ministero di controllare chi usa il marchio e per quali prodotti. Altrimenti si rischia l'ennesimo fallimento di una campagna nazionale partita dallo Stato, dal Ministero per dare qualità alla montagna e renderla riconoscibile al consumatore".
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