Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dop e Igp, Aicig chiede più controlli e sanzioni

Dop e Igp, Aicig chiede più controlli e sanzioni

Incontro a Parma dei Consorzi sull'attività di vigilanza

ROMA, 25 maggio 2018, 19:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
L'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (Aicig) chiede più controlli e sanzioni per chi trasgredisce. La richiesta arriva in occasione dell'incontro formativo tenuto a Reggio Emilia nella sede del Consorzio Parmigiano Reggiano e sviluppato sul tema dell'evoluzione normativa e sull'attività di vigilanza degli ultimi 20 anni con particolare riferimento ai controlli Extra Ue e al problema dell'utilizzo di termini generici. Nello specifico Aicig si rivolge alle Istituzioni per chiedere una stretta sulla violazione delle norme e sulle conseguenze da esse prodotte sia a livello di valore economico sia di impatto sui territori, nonché - si legge in una nota - un sistema sanzionatorio più adeguato ai tempi odierni, capace di dissuadere da comportamenti fraudolenti e dunque lavorando sulla prevenzione. "Ciò che chiediamo al titolare del ministero delle Politiche Agricole - ha detto il presidente di Aicig Cesare Baldrighi - è di rendere maggiormente efficaci le sanzioni, non in questo caso di tipo economico, bensì comportanti il ritiro dei marchi con conseguente espulsione dal "campo di gioco". L'obiettivo per l'intero sistema infatti, non è tanto quello di punire con sanzioni pecuniarie i trasgressori che in tal modo potrebbero comunque tornare a farlo, quanto - ha aggiunto - eliminare alla radice i comportamenti fraudolenti". Da proteggere infatti - chiarisce infine una nota dell'associazione - c'è un sistema, quello dei prodotti agroalimentari Dop e Igp, che negli ultimi venti anni ha subìto una grande evoluzione al rialzo, sia in termini numerici (oggi le Ig italiane vini esclusi sono 295 e quelle Ue 1427) sia di fatturato, portando il settore a circa 15 miliardi di euro di valore.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza