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Nel Mediterraneo le tracce dei primi formaggi preistorici

Nel Mediterraneo le tracce dei primi formaggi preistorici

Nel Neolitico uomo già sfruttava il latte per produrre latticini

16 novembre 2016, 19:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Anche se preistorici, i nostri antenati già sapevano sfruttare il latte per produrre latticini e formaggi. Gli archeologi guidati da Cynthianne Spiteri, dell'università di York, hanno infatti trovato, nel Mediterraneo settentrionale, le tracce della produzione di latte e formaggio e di una primitiva industria casearia risalenti a 9.000 anni fa. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista dell'Accademia di scienze americana (Pnas). Già precedenti studi avevano dimostrato che l'attrazione per il latte aveva portato all'addomesticamento degli animali ruminanti, come mucche, capre e pecore. Questa ricerca combina le tracce della presenza di latte e dei resti di grasso trovati in 500 recipienti di terracotta, con l'analisi delle ossa degli animali addomesticati, rinvenuti in 82 siti di scavo e risalenti ad un periodo compreso tra il VII e V millennio a.C. nel Mediteranneo del nord e vicino Oriente. Si sono osservate così attività di produzione di latticini e non, come la macellazione della carne. L'attività casearia era praticata sia nel Mediterraneo occidentale che orientale, ma sorprendentemente non nella Grecia settentrionale, dove le ossa di maiale sono più frequenti rispetto ad altri posti. In questa regione, la macellazione dei ruminanti addomesticati suggerisce che prevalesse la produzione di carne. In ogni caso il latte e i suoi derivati sono stati un alimento importante, che può aver contribuito alla diffusione di questi gruppi culturali fornendo un cibo sostenibile per queste prime comunità agricole. ''La scelta di addomesticare alcuni animali per il loro latte potrebbe essere stata influenzata dal paesaggio vicino a queste comunità del Neolitico. I terreni accidenti per esempio sono più adatti a capre e pecore, mentre quelli ben irrigati per le mucche'', aggiunge l'archeologa Rosalind Gillis. Anche se in quell'area gran parte della popolazione non era in grado di digerire il latte, ''la nostra scoperta dimostra che sfruttarono il latte per trasformarlo in latticini, come yogurt e formaggio, per rimuovere il lattosio'', conclude il ricercatore Oliver Craig.

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