- ROMA - 2.700 i kg di pasta, 1.000 porzioni al giorno, dai rigatoni ai sedanini, dalle mezze maniche ai gnocchetti sardi. Alle Olimpiadi di Rio, sarà la pasta Barilla (scelta come fornitore ufficiale) la regina dei menu a Casa Italia. Padrone delle cucine sarà Davide Oldani, uno dei grandi maestri della cucina italiana, presente a Rio in qualità di Sport & Food Ambassador dell'Italia Olympic Team. Lo chef milanese, grande appassionato di sport, ha già elaborato esclusive ricette a base di pasta Barilla ispirate alle Olimpiadi. Il Brasile - sottolinea una nota Barilla è un mercato strategico per il gruppo: nel 2015 ha raggiunto nel Paese sudamericano la quota a valore del 5% (+0,9% rispetto allo scorso anno), grazie alla continua crescita della distribuzione di pasta, supportata anche dagli investimenti in attività promozionali e di marketing, in particolare nell'area di San Paolo, dove la quota di mercato è salita al 19,1% (+3% rispetto al 2014). In questi giorni, inoltre, il legame tra la pasta e i brasiliani è anche "on air" grazie ad un remake di uno storico spot Barilla degli anni '80 reinterpretato da Laura Pausini. In generale il Brasile è una realtà con una tradizione della pasta già consolidata. Secondo i dati dell'Aidepi, è il quarto produttore di pasta al mondo, dopo Italia, Stati Uniti e Turchia. Ma ai brasiliani piace soprattutto quella fatta in Italia, primo fornitore di pasta per il Brasile con una quota di mercato di oltre il 70%. In Brasile si consumano ben 6,3 kg di pasta pro capite e la ricetta preferita è Macarrão ao molho branco: spaghetti, e non maccheroni, tipici del Brasile.