Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tartufi: associazioni filiera, diventi prodotto agricolo

Tartufi: associazioni filiera, diventi prodotto agricolo

Assotartufi, TartufOK, Tuberass, FITA, modificare provvedimento

ROMA, 04 aprile 2016, 13:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- ROMA  - "Con l'emendamento presentato dal Governo al ddl Legge europea il 31 marzo scorso il comparto del tartufo rischia la definitiva paralisi con un danno immediato per l'intera filiera". E' quanto scrivono in una nota congiunta Assotartufi, TartufOK, Tuberass, FITA, chiedendo che nel provvedimento venga evidenziata la differenziazione tra tartufaio hobbista, tartufaio professionista e tartuficoltore e che il tartufo entri a far parte dei prodotti agricoli e inserito regolarmente in apposita tabella.
Secondo le associazioni "alle pressanti sollecitazioni delle istituzioni europee ed al concreto rischio per il nostro Paese di vedersi avviata una procedura di infrazione, il Governo risponde con un provvedimento inadeguato, deludente e preoccupante per i destini dell'intero settore" in cui "ancora una volta è prevalsa la vecchia logica di privilegiare gli interessi dei raccoglitori rispetto alla necessità di favorire lo sviluppo di una filiera strutturata e moderna sul modello di quanto avviene negli altri Paesi europei nostri concorrenti sui mercati internazionali". "Il provvedimento - prosegue la nota - continuando ad escludere il tartufo italiano dall'elenco dei prodotti agricoli, lo condanna ad una sempre più marcata marginalità rispetto ai tartufi d'oltralpe: spinge le nostre aziende a comprare il tartufo straniero (dove è possibile acquistarlo con i relativi documenti fiscali e di tracciabilità) ed impedisce un adeguato rilancio qualitativo e quantitativo della produzione interna negando alle imprese italiane la possibilità di accedere alle agevolazioni previste dai fondi comunitari di cui possono invece godere gli altri agricoltori europei.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza