L'arte della pizza - riferisce la Coldiretti - sarebbe il settimo "tesoro" italiano ad essere iscritto nell'elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, che comprende a livello mondiale 348 elementi iscritti. L'elenco tricolore comprende anche l'Opera dei pupi (iscritta nel 2008), il Canto a tenore (2008), la Dieta mediterranea (2010) l'Arte del violino a Cremona (2012), le macchine a spalla per la processione (2013) e la vite ad alberello di Pantelleria (2014). Accanto al patrimonio culturale immateriale, l'Unesco - continua la Coldiretti - ha riconosciuto nel corso degli anni anche un elenco di siti, e proprio l'Italia è lo stato che ne vanta il maggior numero a livello mondiale, ben 50.
Significativamente pero' - evidenzia Coldiretti -, gli ultimi elementi, ad essere iscritti negli elenchi, dallo Zibibbo di Pantelleria alla Dieta Mediterranea, fanno riferimento al patrimonio agroalimentare made in Italy, a testimonianza della sempre maggiore importanza attribuita al cibo, non a caso scelto come tema simbolo dell'Expo 2015. La candidatura dell'arte della pizza - ricorda la Coldiretti - è stata sostenuta dalle firme di esponenti politici, rappresentanti di enti e associazioni, personalità del mondo del cinema, dello sport, del giornalismo.
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