Un team di 26 aziende di olio extra
vergine di oliva made in Lazio sfiderà i mercati internazionali
con l'alta qualità tracciata. A selezionarli è il progetto
cofinanziato da Regione Lazio, Lazio Innova e proposto da
Unaprol, che prevede azioni di sensibilizzazione a tutto tondo
in tre continenti: Europa (con Expo), Asia (in Cina) e Africa
(Sud Africa). Diversi gli obiettivi che si pone il progetto:
incrementare il consumo degli oli extra vergine e delle olive da
tavola di qualità italiana, con focus sulle produzioni laziali;
costruire una strategia di promozione commerciale unitaria e
integrata; migliorare presso i consumatori il livello di
percezione dei prodotti laziali di qualità, esaltandone gli
aspetti legati alla filiera produttiva (produzione primaria,
trasformazione, confezionamento, tracciabilità); sensibilizzare
i buyer e il trade specializzato; contrastare la concorrenza
sleale dell'Italian sounding.
''I concetti di tracciabilità e rintracciabilità, tra gli
elementi portanti del programma - ha riferito David Granieri,
presidente di Unaprol - vanno intesi come strumenti operativi a
garanzia della qualità, della sicurezza e della trasparenza
informativa sulla provenienza degli alimenti e delle materie
prime; le azioni possono ben integrarsi con le misure del nuovo
Piano Olivicolo Nazionale che, rafforzato dalle misure del Psr
regionale, finirà per attivare interessanti leve di sviluppo per
il settore''. Le 26 aziende saranno coinvolte ad Expo 2015 e
presenteranno i loro prodotti ai primi di ottobre e
parteciperanno a due fiere internazionali in Cina e una a maggio
a Città del Capo in Sud Africa.
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