I vini della Valpolicella si sono fatti largo negli Stati Uniti tra social e degustazioni. Sono queste le due principali attività che hanno caratterizzato il road show oltreoceano, coast to coast, promosso dal Consorzio di tutela Vini Valpolicella in un mercato che può definirsi a buona ragione 'Valpolicella-lover'. Basti pensare che lo scorso anno le vendite di Amarone nella piazza Usa hanno rappresentato una quota del 15% del totale delle esportazioni di questo vino. Bene nel lungo termine anche le performance delle altre etichette: le denominazioni venete, dove i vini veronesi incidono per il 70%, hanno registrato un aumento del 45,7% negli ultimi 5 anni.
Quanto al road show a New York è stato un successo di condivisioni di post, interazioni tra influencer di spicco sotto la regia del 'sommelier delle star' Filippo Bartolotta che da 20 anni firma eventi esclusivi per collezionisti, appassionati e ristoratori americani. Tutto questo all'interno del 'C Di Palo', perfetto mix tra la tradizionale 'Osteria' italiana e il locale di tendenza newyorkese. A San Diego, invece, sono state le esperienze sensoriali a farla da padrona. Circa 1600 visitatori provenienti da tutti gli States hanno partecipato alla SomCon, evento dedicato ai professionisti del settore del vino, dei quali diversi personaggi di spicco. In particolare sono stati presentati nove vini del territorio ad un pubblico di 50 esperti del settore, durante una masterclass dal titolo "Va Va Voom for Valpolicella". Nei banchi mescita sono state degustate 19 etichette del territorio.
In collaborazione con:
Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella