RHO-PERO (MILANO) - Si chiama mixology, il trend più recente del food and beverage italiano che fa riferimento all'alchimia e alle conoscenze del mondo naturale. Si tratta del ritorno di una grande tradizione italiana dell'erboristeria - quella moderna è infatti nata nel nostro Paese, nei monasteri benedettini - che si rinnova grazie alle potenzialità permesse dalle nuove tecnologie, diventa fruibile facilmente, e si può bere in casa o al bar. La tendenza ad alternare il caffè e gli aperitivi con bevande a base di erbe, distillate sotto gli occhi del cliente e sapientemente miscelate tra loro o con l'aggiunta di spezie rare, ha rappresentato una delle novità più importanti di questa edizione di Host, la rassegna internazionale dell' ospitalità alla Fiera di Milano a Rho.
"Anche in campo vegetale - ha spiegato Marco Sarandrea, esperto e docente di arti erboristiche - l'Italia vanta un livello di biodiversità unico. Basti pensare che anche in una piccola regione come il Molise ci sono più varietà che in tutta la Germania o la Gran Bretagna. Si tratta di un patrimonio unico che ancora non valorizziamo abbastanza, ma che ha tutte le carte in regola per diventare la prossima eccellenza del food & beverage italiano nel mondo". Va in questa direzione la svolta che sta vivendo la mixology: con una selezione sempre più ampia di essenze utilizzate, ma anche con la trasformazione della naturalità in un vero e proprio show con distillazioni di erbe dal vivo davanti ai clienti, che rispondono alla crescente esigenza di rendere più esperienziale il momento del fuoricasa.
A Host 2017 queste nuove esperienze del bere sono state illustrate in un'area speciale dedicata alla mixology e percepite plasticamente nel format del Botanic Bar. "Più che una semplice 'mescita', il Botanic Bar vuole essere un'esperienza sensoriale - spiega Mattia Corunto, Bar tender e Master Trainer di Planet One -. Abbiamo messo a punto un distillatore esclusivo, in vetro e di dimensioni ridotte, in modo da poter essere utilizzato 'a vista' dietro il bancone: proponiamo distillati realizzati in tempo reale a partire da erbe bio e da una selezione di spezie rare. Ricette che puntano a coniugare il gusto con un'importante nota olfattiva, basate sulle "mixturae" ispirate all'alchimia, della quale utilizzano il metodo spagirico". Non a caso, sono presenti anche i più noti produttori del settore dei liquori d'erbe, una specialità quasi esclusivamente italiana. Ad attualizzare questo patrimonio e a renderlo fruibile a un vasto pubblico di consumatori provvedono poi le tecnologie innovative, come ad esempio gli estrattori di succhi e di olii. Tra le molte soluzioni innovative che si sono viste quest'anno a Host, anche il format Mr Fresco, che si propone di rinnovare il bar e ampliarne l'offerta proponendo frutta e verdura in modo nuovo e coinvolgente, "a misura di bancone".
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